Oggi ho deciso di parlare di un argomento tornato in voga in questo periodo, ma a cui non viene ancora data la giusta importanza, ovvero il ruolo dell’igiene e della pulizia nel makeup.
Procediamo per gradi. Come tutto ciò con cui veniamo in contatto, anche i cosmetici possono essere terreno fertile per la proliferazione di germi e batteri, che talvolta possono portare a conseguenze piuttosto serie.
In questo post voglio parlarvi di alcune norme igieniche che sarebbe bene adottare ed inserire nella propria routine, alcune più specifiche per makeup artist, altre un po’ per tutti. Possono sembrare troppo impegnative, ma vi assicuro che si tratta solo di farci l’abitudine.
1) Lavare sempre le mani prima di truccare/truccarsi – Ogni giorno veniamo in contatto con batteri e sporcizia di ogni tipo, che trasferiamo inevitabilmente anche sui cosmetici e di conseguenza sul nostro viso. In tantissimi usiamo le mani per truccarci, chi più chi meno, ed è necessario che siano pulite sempre.
2) Utilizzare palette in acciaio e spatoline per prelevare i prodotti in crema – Questa abitudine per i makeup artist dovrebbe essere legge. Purtroppo spesso non lo è. I professionisti devono essere pignoli e scrupolosi al massimo, perché i loro prodotti vengono utilizzati su decine, se non centinaia di persone diverse ed è necessario che prestino la massima attenzione per evitare i rischi di contaminazione. Per fare ciò è sufficiente prelevare la quantità necessaria di prodotto e applicarla su una palette (preferibilmente di acciaio) facilissima da pulire a fine lavoro. La mia l’ho presa su Amazon ma si trova facilmente su diversi altri siti.
3) Utilizzare applicatori monouso – Se anche per rossetti o gloss possiamo affidarci alla palette, con i mascara la questione si fa un po’ più complicata. Quante volte abbiamo visto video in cui questi prodotti venivano applicati sulle modelle con il loro applicatore originale? In alcuni casi i truccatori regalano a fine sessione li regalano alle modelle, in altri, soprattutto nella vita di tutti i giorni, ciò non accade e lo stesso mascara purtroppo può diventare mezzo di trasmissione di congiuntiviti, i rossetti di herpes, e così via. Ad oggi esistono applicatori monouso per tutto a pochi euro, a partire dalle spugnette triangolari fino agli scovolini per mascara o i pennelli per prodotti labbra. Soprattutto per un professionista è indispensabile averne in quantità nel kit. Si possono trovare facilmente sia online che nei negozi, ormai li vende anche Tiger!
4) Evitare assolutamente il double-dipping – per non vanificare l’utilizzo degli applicatori monouso è bene non intingerli direttamente nel prodotto più di una volta. Se state applicando il mascara su una cliente o una modella con uno scovolino monouso e volete fare una seconda passata, prendete un altro scovolino ma non riutilizzate assolutamente quello che avete già usato. Finireste inevitabilmente per contaminare il prodotto che invece dovete preservare.
5) Lavare regolarmente i pennelli – Confesso di essere quel tipo di persona che piuttosto che lavare i pennelli a volte preferisce non truccarsi proprio. Lo so che è una tortura, ma i pennelli sono veicolo di batteri e vanno lavati dopo ogni utilizzo. Alla fine sono pur sempre lo strumento principale con cui applichiamo i prodotti sul viso, no? Inoltre i pennelli sporchi potrebbero anche causare inestetismi e irritazioni per la pelle (magari quel brufoletto sulla guancia non è per la cioccolata che abbiamo mangiato ieri, ma per il pennello con cui abbiamo applicato il blush). Per fortuna ci sono diversi metodi efficaci e diversi prodotti con cui possiamo svolgere l’oneroso compito:
sapone di marsiglia (o shampoo delicato) – è il metodo più lungo ma per me il più efficace. Io faccio così: bagno le setole con acqua tiepida o fredda, strofino il pennello sulla saponetta, successivamente su un dischetto in silicone (ultimamente sto usando il SigMagic Scrub di Sigma Beauty, ma va bene un prodotto qualunque purché abbia un po’ di trama in rilievo o se non avete nulla, il palmo della mano è più che sufficiente), risciacquo facendo attenzione a non far arrivare l’acqua alla ghiera e al manico, strizzo delicatamente le setole e lascio i pennelli stesi ad asciugare su un asciugamano. Periodicamente con un po’ di alcool pulisco anche i manici.
smacchiatore avio o benzina rettificata – è un metodo particolarmente comodo poiché scioglie i residui di trucco in un attimo, evapora in fretta e in pochi minuti i pennelli sono puliti e pronti per essere riutilizzati. Basta versare una piccola quantità di prodotto in un contenitore (preferibilmente di acciaio), intingere la punta del pennello rapidamente, rimuoverlo e scaricarlo su un panno con ampi movimenti. Non è un metodo che utilizzo spesso e non lo preferisco perché a lungo andare può danneggiare le setole, soprattutto quelle sintetiche e se penetra troppo può far scollare la ghiera dal manico e in quel caso o andate di colla o dovete dire addio al caro pennello.
brush cleaner cinema secrets – il metodo di utilizzo è pressoché identico a quello dei prodotti sopracitati: versare il liquido in un contenitore, intingere il pennello, scaricarlo su un panno e lasciare asciugare. Questo prodotto è stato creato appositamente per la pulizia dei pennelli, di cui preserva le setole, oltre a rimuovere il 99% di batteri. Al giorno d’oggi moltissimi brand producono detergenti di questo tipo, sia liquidi che in spray, che funzionano allo stesso modo.
6) Disinfettare i prodotti in polvere e le confezioni con alcool isopropilico al 70% – Sebbene nei prodotti in polvere i batteri tendano a proliferare di meno, è buona norma disinfettare anche loro. Da diversi anni utilizzo alcool isopropilico al 70% (e non al 90% o 99%) poiché evaporando lentamente permane maggiormente nei prodotti e di conseguenza è più efficace. Ne travaso una piccola quantità in uno spruzzino, vaporizzo sui prodotti e lascio asciugare all’aria. Per me dovrebbe essere un passaggio fondamentale per i makeup artist, ma sarebbe ottimale inserirlo periodicamente anche nella routine personale. Assolutamente non usare eyeliner a penna sui clienti: sono impossibili da disinfettare!
7) Rispettare la data di scadenza e sostituire i prodotti regolarmente – Purtroppo i cosmetici scadono. Se osservate bene le confezioni dei vostri prodotti troverete l’icona di un barattolino aperto con dentro o a fianco una dicitura, che può essere 3m, 6m, 12m, 24m e così via. Quella dicitura indica il PAO (Period After Opening), ovvero il periodo in cui il prodotto rimane integro e sicuro dopo l’apertura. I prodotti che scadono prima sono quelli in crema, mascara su tutti, mentre le polveri tendono a durare di più e diciamolo, sono anche le più difficili da terminare. Sono abbastanza sicura di avere nella mia collezione parecchi ombretti che hanno superato la data di scadenza e che uso ancora, motivo per il quale ad uso personale sto cercando di acquistare sempre meno prodotti che sono sicura di non sfruttare a pieno. Se non ricordate quando avete acquistato un prodotto osservate la consistenza e fate attenzione all’odore. Alcuni cosmetici, soprattutto rossetti, quando scadono puzzano incredibilmente di rancido. Se siete makeup artist in attività è bene sostituire di frequente anche quei prodotti che non sono ancora scaduti, ma che rischiano maggiormente di essere contaminati, ovvero mascara e eyeliner. Se non siete makeup artist, potete comunque fare una cernita periodica dei vostri prodotti per vedere davvero cosa usate e cosa no, e fare poi acquisti più consapevoli in futuro.
8) Non scambiare i prodotti cosmetici con amici, parenti e conoscenti – l’unica persona con cui dovete scambiare prodotti è: VOI STESSI. Non c’è vincolo affettivo che tenga, i trucchi non devono essere prestati o scambiati. È una cosa che abbiamo fatto tutti almeno una volta nella vita e il fatto che non ci sia accaduto nulla è pura fortuna. Si rischiano herpes, congiuntiviti e nei casi più gravi anche di peggio.
9) Pulire regolarmente makeup collection, makeup bag, beauty case e borse – Pulire i pennelli non è sufficiente se le superfici su cui li riponiamo sono sporche. Mi è capitato di vedere pochette messe veramente male, con polveri sparse ovunque, appiccicate ai rossetti, pennelli mai lavati. Per non parlare poi della quantità di balsami labbra che perdiamo in giro tra le varie borse. Quando mettiamo di corsa i pennelli sporchi in un beauty case, i batteri si trasferiranno anche lì e di conseguenza quando nello stesso beauty case ci andremo a mettere i nostri pennelli ben lavati, questi si contamineranno di nuovo e non avremo risolto nulla. È necessario che sia i prodotti, che contenitori, borse e mobiletti in cui i teniamo, siano adeguatamente puliti.
10) Non soffiare su prodotti o i pennelli – Capita a tutti di prelevare troppo prodotto e ritrovarsi il pennello troppo carico, ma tra i vari i metodi possibili per rimediare e scaricarlo, soffiare è il più sbagliato. Per come la vedo io, soffiare su qualcosa fondamentalmente equivale a sputarci sopra ed è quanto di più anti-igienico ci sia. Per scaricare il pennello basta semplicemente scuoterlo sul bordo della palette, o della mano, o strofinarlo leggermente su un panno o una velina. Per quanto riguarda le palette, nel caso in cui dovessero sporcarsi di ombretti, potete utilizzare di nuovo l’alcool con un fazzoletto e pulire i bordi, o anche solo la velina in questo caso è più che sufficiente.
Mi rendo conto che sembrano tante cose, per lo più scoccianti, e molte impegnative da portare avanti. Per esempio, so per certo che una delle mie palette preferite, la Dreamy di Nabla, ha superato la data di scadenza ma so anche che non la butterò mai. I professionisti chiaramente devono essere precisi e intransigenti al massimo, ma nella vita di tutti i giorni vi posso assicurare che la maggior parte di queste norme possono entrare a far parte della routine quotidiana senza troppe difficoltà.
Spero che questo post possa esservi utile e alla prossima!
Serena.